Quei giorni del mese sono sempre stati qualcosa di scomodo.
Ricordo i momenti in cui dovevo andare in bagno nascondendo l’assorbente (perchè guai se i maschietti lo vedevano!), o le irritazioni perchè avevo camminato troppo, o la scomodità perchè ero stata seduta troppo e magari l’avevo tenuto quell’ora in più. E non parliamo dei 3/4 mesi estivi in cui speravi non arrivassero proprio nei giorni in cui decidevi di andare al mare. Ma puntualmente arrivavano a qualche tua amica e… Magia delle donne, ci si ritrovava tutte con il ciclo!
Quei giorni sono finiti circa 7 anni fa quando ho scoperto la coppetta.
Cos'è la coppetta mestruale?
La coppetta mestruale, anche conosciuta come coppa mestruale, è l’alternativa agli assorbenti interni, ma anche a quelli esterni. In generale a tutti gli assorbenti usa e getta.
Nella lista della spesa non dovrai più inserire la dicitura assorbenti, e l’armadietto del tuo bagno forse sarà un po’ meno colorato ma se fai due conti… Ci guadagnerà il tuo portafoglio!
Prima di parlarne e scoprirla, ti lascio una foto qui, così capiamo con cosa abbiamo a che fare!
Eccola qui. Tecnicamente possiamo dire che è un dispositivo realizzato in silicone medico, che va inserito all’interno della vagina dove svolge la sua funzione di raccogliere il flusso mestruale invece di assorbirlo, senza interferire dunque in alcun modo con il tuo Ph vaginale.
In parole più semplici è una specie di imbuto senza buco sul fondo, che si posiziona e adatta alla tua vagina e raccoglie il tuo sangue.
Come si utilizza la coppetta?
Partiamo dalle basi di questo prodotto.
A primo impatto le persone tendono ad osservarla e pensare che possa essere scomoda e difficile da inserire.
Sono tutte menzogne: la coppetta se corretta per noi e se inserita nel modo corretto, non da fastidio, non fa male, non da perdite (al massimo qualche goccia). Insomma, ti dimentichi di averla (e non sto scherzando, magari se continui a leggere te ne convincerai anche tu!).
Per inserirla ci sono diversi modi di piegarla, noi ne consigliamo due che sono i più pratici.
La prima è a forma di U, o di C (dipende da come la vedi), la seconda a forma di tulipano. Le immagini parlano più chiaro di quello che potremmo scrivere per spiegare la forma.
Essendo un prodotto che va inserito in una parte delicata del nostro corpo, è fondamentale prestare attenzione alla pulizia e alla sterilizzazione.
Andiamo per passaggi e vediamo insieme il procedimento per l’utilizzo della coppetta.
1. Sterilizzare la coppetta prima dell’uso
Capita spesso di sentire dubbi su come sterilizzare la propria coppetta quando si vive con altre persone. Niente di più facile…
Per sterilizzare la propria coppetta è sufficiente un pentolino (che potrai destinare a questo uso sempre) oppure, se hai un microonde, puoi anche dotarti di una tazza, ancora più comoda quando viaggi!
Riempi il pentolino (o la tazza di acqua), immergi la tua coppetta e fai bollire per 5 minuti. La tua coppetta è sterilizzata e pronta all’uso!
2. Rilassa i muscoli vaginali e inserisci la coppetta
Crediamo che ogni persona mestruante debba avere un rapporto sano e felice con il proprio corpo e soprattutto il ciclo mestruale.
Alcune persone trovano difficile inizialmente inserire la coppetta. Non sentirti stupida nè sbagliata: è normale.
Nella nostra vagina ci sono dei muscoli, quando non ci sentiamo comode si irrigidiscono e non ci lasciano introdurre facilmente la coppetta.
Se ti viene difficile non puoi fare altro che cercare di rilassarti. E se non riesci? Attendi e riprova quando ti senti più tranquilla.
Ti puoi aiutare con un lubrificante.
C’è chi si accovaccia, chi si siede sul bidet, chi preferisce farlo in doccia con l’acqua corrente.
Io, personalmente, ci ho messo 3 cicli mestruali prima di riuscire a capire come posizionarla correttamente. Al primo ciclo sono riuscita ad utilizzarla un solo giorno poi sembrava proprio impossibile rimetterla!
E’ normale, prenditi il tuo tempo, come sempre del resto.
Quando la coppetta è inserita sentirai che si aprirà all’interno della tua vagina, spingila un pochino verso l’alto, ma senza esagerare.
Sfatiamo un mito: la coppetta non si può perdere!
La nostra vagina non è un tunnel infinito e lei resta lì.
Controlla che si sia aperta per bene, puoi ruotarla leggermente su sé stessa.
Avere delle leggere perdite può essere normale, avere grandi perdite non lo è. Questo succede per due motivi: o non l’hai posizionata bene, oppure semplicemente non è la coppetta giusta per te.
Più sotto cercheremo di capire come scegliere la coppetta giusta, ma i nostri corpi sono tutti diversi quindi chi potrebbe aiutarti maggiormente è un ginecologo. Io ho provato a tentativi, ma sono stata fortunata perchè già la seconda tipologia era perfetta per me!
La coppetta non da fastidio, non deve fare male e insomma… Non deve disturbarti! La parte finale della coppetta starà sulla parte finale della tua vagina e ti aiuterà a capire che non può scomparire e che è sempre lì!
Se dovesse essere troppo lungo per te, puoi tagliarne un pezzo.
Se ti infastidisce la coppetta le casistiche sono le stesse viste in precedenza: o l’hai messa male, o non è giusta per te.
3. Svuota la tua coppetta
Dipendendo dal tuo flusso, dovrai svuotare la coppetta più o meno frequentemente.
Un flusso abbondante dovrà cambiarla ogni 4 ore, un flusso normale ogni 8, e un flusso scarso anche ogni 12.
Come fare?
Per estrarre la coppetta ripeti la procedura di rilassamento del punto 2. Come detto in precedenza, la tua coppetta non può scomparire.
Non cercare assolutamente di tirare la coppetta verso il basso come faresti con un normale tampone interno perchè si è creato una specie di effetto sotto vuoto e ti farai solo del male.
Invece, accovacciati un po’ (puoi anche essere seduta sul wc), inserisci pollice e indice fino a prendere la coppetta, premi sui lati così da togliere questo effetto, e poi estraila.
Svuotala nel wc e puoi sciacquala con acqua corrente.
“E se sono in un bagno pubblico? Che scomodo!” - porta con te una borraccia con dell’acqua e sciacqua la coppetta! Niente di più semplice e comodo.
Quindi ripeti il punto 2 e inserisci nuovamente la coppetta. Se non la lasci fuori dalla tua vagina, non c’è motivo di sterilizzarla nuovamente :)
4. Alla fine del ciclo mestruale sterilizza la coppetta
Terminato il ciclo mestruale sterilizza nuovamente la coppetta, proprio come al punto uno. E poi conservala nel suo astuccio.
Portala con te ovunque tu vada e non avrai più bisogno di assorbenti usa e getta!
>> MI HAI CONVINTA, LA VOGLIO PROVARE!
Come scegliere la coppetta mestruale?
E’ una domanda che ci ponete spesso ed è estremamente difficile rispondere perchè è troppo personale e non è il nostro lavoro.
Potreste chiedere al vostro ginecologo quale coppetta si adatta di più alla forma della vostra cervice. Ma spesso la soluzione più comoda è semplicemente provarle.
E’ un investimento, ma noi abbiamo scelto una coppetta che si è adattata alla stra grande maggioranza delle nostre acquirenti!
>> La trovi qui in due taglie, small e medium, e due tonicità, morbida e tonica.
Scegli la taglia in base alla tua età e alle gravidanze avute.
Sfatiamo un mito: la grandezza della nostra vagina non dipende dal nostro girovita, quindi non scegliere la taglia della coppetta in base alla taglia delle tue mutande!
Se hai meno di 30 anni e non hai avuto gravidanze, puoi provare con una taglia small.
Se hai più di 30 anni e hai avuto gravidanze, puoi invece provare una taglia medium.
Scegli invece una tonicità morbida se il tuo pavimento pelvico è poco allenato o una tonica se il tuo pavimento pelvico è più allenato.
Anche in questo caso, il supporto di un ginecologo sarebbe la miglior scelta.
In qualsiasi caso la coppetta che ti proponiamo non è estremamente rigida in nessuna delle due versioni!
La versione morbida è molto morbida. Se sei alla tua prima esperienza e sei restia al suo utilizzo, ti farà sentire sicuramente molto comoda provare la versione più morbida :)
Le recensioni sulla coppetta
Se ancora credi che gli assorbenti esterni (o interni) siano più comodi della coppetta mestruale, forse saranno le nostre clienti a farti cambiare idea.
Sentire dire “non tornerei più indietro”, “è stata rivoluzionaria”, “mai più senza” per noi ormai è all’ordine del giorno di chi la prova.
E’ normale sperimentare ansia inizialmente.
“Superata l'ansia iniziale la mia prima esperienza con la coppetta è stata super positiva! Devo dire che mi sono state molto utili anche tutte le indicazioni date dal team MYG sul sito e su Instagram” - ma noi siamo sempre qui. Se questo articolo non basta, e le informazioni sulla scheda prodotto che trovi qui non sono sufficienti, puoi scriverci senza alcun timore di fare la domanda sbagliata. Cercheremo di supportarti sempre!
Abbiamo scelto una coppetta che troviamo veramente facile da utilizzare per un primo approccio.
“Sono ormai 4 anni che uso le coppette, e devo dire che questa è veramente pratica da utilizzare, e sono felice che sia colorata, quelle trasparenti a lungo andare si scuriscono, sicuramente consigliata!!!”
Speriamo anche tu sia pronta a questo grande passo rivoluzionario.
E’ un piccolo gesto ma che fa davvero una grandissima differenza, per l’ambiente e per il tuo rapporto con il ciclo mestruale!
Se sei pronta, o vuoi puoi informazioni puoi semplicemente CLICCARE QUI.
Per qualsiasi domanda, dubbio o informazione mi trovi sempre in chat in basso a destra!
Ti mando un grande abbraccio, grazie di essere la donna fantastica che sei :)